INTERROGAZIONE n. 215 del 28/02/2024
Ritardo nell’erogazione del TFR per i lavoratori di Azienda Calabria Verde

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- l'Azienda regionale per la forestazione e le politiche della montagna - Azienda Calabria Verde nasce con la Legge regionale 16 maggio 2013, n. 25, come Ente strumentale della Regione Calabria, munita di personalità giuridica di diritto pubblico non economico, per assolvere in modo unitario a tutti gli interventi sul territorio nel campo della forestazione e della difesa del suolo, compito assolto sino ad allora dall'Azienda Forestale della Regione Calabria (A.Fo.R.) e dalle Comunità Montane soppresse e poste in liquidazione;
- a seguito dell’entrata in vigore della Legge regionale 30 novembre 2023, n. 55 (Modifica delle leggi regionali n. 20/1992 e n. 25/2013. Disposizioni in materia di forestazione), è stato trasferito e contrattualizzato presso l’Azienda Calabria Verde, a far data dal 1° dicembre 2023, il personale a tempo indeterminato proveniente dagli undici Consorzi di Bonifica commissariati, ai sensi della Legge regionale 10 agosto 2023, n. 39 (Disciplina in materia di ordinamento dei Consorzi di bonifica e di tutela e bonifica del territorio rurale), mantenendo l’inquadramento previdenziale e il trattamento economico fondamentale e accessorio del CCNL Comparto Idraulico-Forestale. È stato anche trasferito e assunto da Azienda Calabria Verde, con contratto di lavoro a tempo determinato e inquadramento nel livello degli operai qualificati ai sensi del CCNL ed integrativo regionale per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria, il personale di cui alle leggi regionali 2 agosto 2013, n. 40 (Norme per l’utilizzo dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità nel bacino regionale e non ancora utilizzati) e 13 giugno 2008, n. 15 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2008), che non sia stato contrattualizzato o stabilizzato ai sensi dell’articolo 1 della Legge regionale 25 giugno 2019, n. 29. Considerato che: -a più riprese i sindacati e i dipendenti di Azienda Calabria Verde hanno posto e stanno ponendo il problema dell’eccessivo ritardo nell’erogazione del trattamento di fine rapporto per i lavoratori già in pensione, come la definizione della situazione del TFR dei dipendenti trasferiti da un Ente ad un altro. A tal proposito si specifica che i Consorzi di Bonifica hanno l’obbligo di dare attuazione del dettato normativo di cui alla L.R. 55/2023, assicurando i trasferimenti dei TFR maturati ed accantonati di ciascun lavoratore;
- a maggio 2022 un articolo di stampa, rimarcando il forte ritardo del pagamento del TFR per i lavoratori forestali posti in quiescenza nel 2020, ha segnalato un debito accumulato da Azienda Calabria Verde per 25 milioni di euro di arretrati per gli anni 2020 e 2021 sul fondo dedicato;
- a settembre 2022 la Regione Calabria ha stanziato 10 milioni di euro per il pagamento del trattamento di fine rapporto vantato dai lavoratori forestali posti in quiescenza dall’Azienda Calabria Verde, dai Consorzi di bonifica e dal Parco regionale delle Serre. “È una risposta importante per centinaia di lavoratori oggi pensionati ma ancora in attesa del loro TFR non erogato dai loro enti di appartenenza. Riteniamo doveroso contribuire a sanare una grave ingiustizia, a tutela dei loro diritti e rispetto degli impegni assunti con loro e con i sindacati di categoria” è stato il commento dell’Assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo;
- a novembre 2022 la Seconda Sezione d’Appello della Corte dei Conti ha confermato la condanna nei confronti del commissario liquidatore dell’Afor e del dirigente dell’Ufficio legale. L’accusa ha riguardato la stipula di un contratto di investimento a breve-medio termine con un operatore finanziario di dubbia affidabilità e solidità per la gestione di un’ingente somma, circa un milione e mezzo di euro, prelevata dal fondo di accantonamento del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. Tenuto conto che: in un incontro del 12 febbraio 2024 nella sede della Direzione Generale di Azienda Calabria Verde a Catanzaro con i rappresentanti delle sigle sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, il Direttore Generale, Dott. _________, rispondendo alla diretta richiesta di chiarimenti da parte delle Organizzazioni Sindacali sulle liquidazioni del TFR per gli operai idraulico-forestali di Calabria Verde posti in quiescenza, per il personale transitato dai Consorzi di Bonifica e per quello relativo alla L.R. 15/2008, ha informato che l'Ente, con le risorse attualmente disponibili, sta per chiudere il pagamento dei TFR relativi ai lavoratori posti in quiescenza nel 2021. Preso atto che: l’Azienda Calabria Verde non rientra nel novero della pubblica amministrazione e per l'istituto del TFR vale, quindi, quanto previsto per il settore privato. Trattasi di credito che sorge con la costituzione del rapporto, matura nel corso del suo svolgimento, diventa esigibile alla cessazione e deve essere erogato dalla data di messa in quiescenza, nei tempi tecnici necessari. Questi tempi possono assimilarsi ragionevolmente in tre mesi, considerando che, in caso di assenza di problemi di liquidità, il TFR viene corrisposto in concomitanza con l’ultima busta paga o al massimo entro i successivi 30-45 giorni. Ricordando che per i dipendenti pubblici il termine ordinario per la liquidazione del TFR varia da 90 giorni (per le pensioni di inabilità o per decesso del lavoratore) a 12 mesi (per raggiungimento dei limiti di età e di servizio) e a 24 mesi (per tutti gli altri casi di cessazione, come per esempio le dimissioni e il licenziamento), la tempistica che sta attuando Azienda Calabria Verde risulta in ogni caso inadeguata e rappresenta una violazione del diritto dei lavoratori posti in quiescenza. Tutto ciò premesso e considerato INTERROGA il Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
quali iniziative si intendono assumere, per quanto di competenza della Regione, per garantire i diritti dei lavoratori idraulici forestali andati in pensione, assicurando che da parte di Azienda Calabria Verde ci sia nei confronti dei medesimi la corresponsione del trattamento di fine rapporto in tempi ragionevoli e giusti, per come la legge prevede.

Allegato:

28/02/2024
D. TAVERNISE